Piotta e Brusco, icone del rap e del reggae, sul palco del Vista Festival

Due icone italiane della scena urban, due artisti che fin dagli anni ’90 hanno portato sul palco il loro stile con coerenza, firmando un percorso che oggi racconta una maturazione artistica che non si scosta mai dalle proprie radici. Tommaso Piotta e Giovanni Miraldi, in arte Brusco, entrambi ospiti della terza notte live del Vista Festival di Porto Cesareo, hanno mosso i loro primi passi negli ambienti rap e dancehall del panorama capitolino: il primo collaborando con alcune formazioni, fra le quali Colle der Fomento e Ice One, costituendo la Taverna VIII Colle Roma e mettendo la firma su “La Banda der Trucido”, tutt’oggi oggetto culto del rap italico. Il secondo, volto e voce nota della Villa Ada Posse, gruppo emblematico del movimento reggae romano, poi dal 2000 come cantautore solista, spinto da tormentoni come “Sotto i Raggi del Sole”, remake di “Abbronzatissima” di Edoardo Vianello, e ancora “Ti Penso Sempre” e “Amore Vero”, considerata una pietra miliare della musica reggae/dancehall dello Stivale. Con gli anni, poi, impegno sociale e come produttori, collaborazioni importanti e nuove strade più intime, introspettive e riflessive tra libri e teatro. Ma, soprattutto, un’evoluzione dal punto di vista musicale che porta con sè tutte le esperienze maturate nelle loro carriere, senza mai snaturare il manifesto delle proprie idee di musica come cultura e aggregazione.

Ascolta l’intervista integrale a Piotta, a cura di Tony Riskio e Aurora

Ascolta l’intervista integrale a Brusco, a cura di Paolo Stefanelli e Alessia Cuppone