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Antonio Iazzi – Sindaco di Avetrana

today30 Ottobre 2024 775 422 4

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    Antonio Iazzi - Sindaco di Avetrana Vincenzo


Radio System | Podcast – “Il nostro obiettivo è stato quello di proteggere l’immagine della Comunità di Avetrana, l’ho fatto io come Sindaco e noi come Ente a tutela dei cittadini. Ma il provvedimento emesso dal Giudice ci conferma che le nostre richieste erano fondate”. Così il primo cittadino di Avetrana, Antonio Iazzi, aveva chiuso la seconda puntata della querelle nata intorno alla serie tv dedicata alla vicenda di Sarah Scazzi per la piattaforma Disney+. Lo aveva fatto ai microfoni di Ronny Trio, nel consueto spazio domenicale dedicato all’attualità, con un’intervista all’indomani della decisione del Tribunale Civile di Taranto che ha accolto il ricorso urgente dei legali dell’Ente, con il quale si è disposta la sospensione cautelare della prima puntata della serie televisiva prevista lo scorso 25 ottobre. In attesa del 5 novembre prossimo, giorno in cui era fissata l’udienza per la decisione finale, una nuova svolta: contro il blocco temporaneo, questa volta, ha agito la produzione cinematografica, cambiando il titolo della serie – ora intitolata “Qui non è Hollywood” e senza riferimento alla cittadina tarantina – e lanciando la trasmissione in streaming dal 30 ottobre. “Il film rischia di determinare un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell’Ente comunale, accentuando il pregiudizio che il titolo già lascia presagire nel catapultare l’attenzione dell’utente sul territorio più che sul caso di cronaca” avevano contestato gli amministratori avetranesi, aspetto che Groenlandia e Disney hanno messo in atto eliminando dal titolo il riferimento ad Avetrana. Una vicenda poco edificante, di fatto, rispetto ad un fatto di cronaca grave nonostante siano trascorsi ben 14 anni: sempre in bilico tra il diritto di esprimersi e la volontà di raccontare i fatti emersi dalla verità giudiziale, difesi dal produttore Matteo Rovere  e dal regista Pippo Mezzapesa, e quella “brutta etichetta” che si portano dietro i cittadini di Avetrana ormai da anni. Una storia che, ahinoi, continua a offrire colpi di scena, tra carte bollate e prese di posizione, ma che non ricuce mai quella ferita che ancora sanguina.


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