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Anche l’Onu condanna l’offensiva in Ucraina

today8 Gennaio 2023 4

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La Russia, colpita duramente dalle sanzioni economiche dei Paesi europei, appare sempre più isolata ma continua senza tregua la sua offensiva in Ucraina, per un conflitto che solo nelle ultime 24 ore registra purtroppo 227 civili ucraini uccisi e altri 525 feriti, secondo quanto riporta l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani. Quasi 500 soldati uccisi e 1.597 feriti, invece, il bilancio di guerra fornito dal ministero della Difesa di Mosca. Così, mentre si rafforza in tutto il mondo il fronte che condanna gli attacchi guidati dall’esercito del Cremlino e aumenta la tensione attorno al tema del nucleare, continuano i pesanti bombardamenti su siti strategici, sedi militari e palazzi governativi e, anche, quartieri residenziali e simboli come il Memoriale di Babyn Yar e la la torre della TV a Kiev. Nel pomeriggio l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione per chiedere alla Russia di ritirare le sue truppe dall’Ucraina e in cui “deplora” l’aggressione inflitta ai Paesi vicini: 141 voti a favore, solo 5 Paesi contrari (logicamente Russia e Bielorussia, oltre a Corea del Nord, Eritrea e Siria) e 35 astenuti, tra cui Cina, Bolivia, Cuba, El Salvador, India, Iran, Iraq, Kazakistan, Nicaragua e Pakistan. Dovrebbero ripartire domani i negoziati tra le due Nazioni, problemi logistici della delegazione ucraina hanno impedito che si tenessero nel pomeriggio di oggi. Il secondo round di colloqui dovrebbe tenersi nell’area di Belovezhskaya Pushcha, al confine con la Polonia: sul tavolo anche un’ipotesi di un “cessate il fuoco”, ciò che gran parte del Mondo spera in una trattativa lunghissima e complicata ma il primo passo per mettere fine a una tragedia umana che ha mietuto tante, troppo, vittime sul campo.

Scritto da: Redazione

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